sabato 26 marzo 2011
venerdì 25 marzo 2011
"Close to the edge": il film del TT in 3D
Questo affascinante trailer ci anticipa un nuovo film sul leggendario Tourist Trophy.
Il film, realizzato in 3D, s’intitola “Close to the edge”, vicino al limite, e con immagini belle quanto suggestive – nel bene e nel male – ci mostra numerosi scorci ed aspetti dell’incredibile corsa stradale sull’Isola di Man, domandandosi “cosa serve a un uomo normale per vincere la corsa più pericolosa che ci sia?”.
Il protagonista è un uomo normale, ma in Inghilterra è una star assoluta, una vera icona del TT, pur non avendo mai vinto. Lui è Guy Martin, e insieme ad altre persone ci racconta come vive questa emblematica quanto spessissimo tragica sfida a oltre 210 chilometri orari di media, che si svolge in un ambiente da favola al centro del Mar d’Irlanda.
mercoledì 23 marzo 2011
Barbour International 75th Anniversary Film
Nulla di più che un piccolo video per celebrare il 75° anniversario della linea di abbigliamento da moto “International” di Barbour.
Filmed by: Nick Clements
Riders:
Sam HAslam on 1957 Matchless G80
Alexz Wigg on 1961 Triumph T100
Harry Crawford on 1963 Dot
Jonathan Richardson on James 1964
Help Japan
Dal Giappone, notizie e immagini terribili e tragiche. Tante, e forse troppe. Troppe immagini a getto continuo che rimbalzano da un telegiornale all’altro. Da una testata on line all’altra.
Poco o nulla invece per chi avesse voglia di dare un piccolo contributo, un piccolo aiuto anche di pochi spiccioli.
Giro quindi a chi fosse interessato il numero attivato dalla Croce Rossa, “45500”, per l’invio di sms con cui fare una donazione di 2 euro a favore delle popolazioni colpite dal sisma e dallo tsunami in Giappone.
Oltre all’invio di un sms, le altre modalità per dare un contributo sono:
01. Donazione online sul sito www.cri.it , causale “Pro emergenza Giappone”
02. Bonifico bancario, causale “Pro emergenza Giappone”,
Iban: IT 19 P 0100503382000000200208
03. Versamento sul conto corrente postale n. 300004 intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma”, causale “Pro emergenza Giappone”.
L’immagine in apertura è di James White
03. Versamento sul conto corrente postale n. 300004 intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma”, causale “Pro emergenza Giappone”.
L’immagine in apertura è di James White
martedì 22 marzo 2011
lunedì 21 marzo 2011
domenica 20 marzo 2011
Steve McQueen
Steve McQueen (Beech Grove, Indiana, 24 marzo 1930 – Juárez, Messico, 7 novembre 1980) è stato un attore statunitense.
McQueen è stato uno dei più celebri attori tra gli anni '60 e gli anni '70. Famoso per il suo atteggiamento spericolato e da anti-eroe, nonostante sia sempre stato un attore piuttosto problematico per registi e produttori, riuscì sempre ad ottenere ingenti compensi e ruoli di rilievo. Nel '79 gli venne diagnosticato un mesotelioma (un tumore della pleura associato all'esposizione all'amianto); si chiuse in una clinica messicana. Morì di due attacchi cardiaci alle 15.45 di un caldo 7 novembre del 1980, accanto all'ultima moglie e all'istruttore di volo e amico Sammy Mason. Ventiquattro ore prima gli era stato rimosso chirurgicamente e con successo un tumore allo stomaco. Venne cremato e le sue ceneri vennero sparse sull'Oceano Pacifico.
Infanzia
Nacque Terence Steven McQueen il 24 marzo 1930 a Beech Grove, Indiana (non lontano da Indianapolis). Il padre era uno stuntman che abbandonò la moglie e il figlio appena nato. McQueen fu quindi mandato a vivere a Slater, nel Missouri, presso uno zio. All'età di 12 anni tornò a vivere con la madre che nel frattempo si era trasferita a Los Angeles, in California. A 14 anni era già membro di una gang di strada e la madre si vide costretta a mandare il ragazzo alla California Junior Boys Republic presso Chino Hills, California.
Abbandonato l'istituto, McQueen entrò nel corpo dei Marines dove prestò servizio dal 1947 al 1950. Nel 1952 grazie ad un prestito fornito agli ex soldati iniziò a studiare recitazione presso l'Actors' Studio di Lee Strasberg a New York.
Dei 2000 candidati che si erano presentati alle selezioni, solo lui e Martin Landau riuscirono a entrare nella scuola. Nel 1955 Steve McQueen esordiva a Broadway.
Matrimoni
McQueen si sposò tre volte:
Il 2 novembre 1956 sposò l'attrice Neile Adams dalla quale ebbe una figlia, Terry (nata il 5 giugno 1959 e morta a 38 anni nel 1998 per emocromatosi), e un figlio, Chad (nato il 28 dicembre 1960). Nel 1972 i due divorziarono.
Il 31 agosto 1973 McQueen sposò l'attrice Ali MacGraw, che recitò con lui nel film Getaway!. La loro relazione fu piuttosto tumultuosa dato che lei abbandonò letteralmente il marito, il produttore Robert Evans, per sposarlo. Nel 1978 comunque il matrimonio finì.
Il 16 gennaio 1980, dieci mesi prima di morire, sposò la modella Barbara Minty.
Motori
McQueen è ricordato, oltre che per il talento recitativo, anche per la sua passione per le corse, motociclistiche e automobilistiche. Quando ne aveva la possibilità, amava fare a meno di controfigure e girare egli stesso le scene che solitamente venivano svolte dagli stuntman.
Le più famose scene motoristiche sono state girate per il film Bullitt e nel finale del film La grande fuga quando cerca di raggiungere la Svizzera a bordo di una motocicletta Triumph Bonneville T120 mascherata come se fosse una BMW bellica. Soltanto la scena del salto sul filo spinato fu eseguita dallo stuntman Bud Ekins. McQueen aveva voluto provare la scena una prima volta, ma finì con una caduta e la produzione, per non rischiare un infortunio, impose alla star di punta di non riprovarci. In tutte le altre scene di inseguimento non vi fu mai il bisogno effettivo di uno stuntman.
Durante la sua carriera cinematografica McQueen partecipò a parecchie gare e considerò più volte l'ipotesi di abbandonare il cinema per dedicarsi completamente alle corse. Nel 1970 partecipò alle 12 ore di Sebring insieme a Peter Revson con una Porsche 908 (guidandola con un piede fasciato a causa di un precedente incidente motociclistico) arrivando primo nella sua categoria e secondo assoluto a soli 23" dal vincitore Mario Andretti su Ferrari.
Nel 1971 la stessa Porsche 908 fu usata come camera car per girare il film Le 24 Ore di Le Mans. Il film fu un flop al botteghino e costituì un grosso fiasco nella carriera di McQueen, ma a distanza di anni viene ricordato come una realistica testimonianza su uno dei più famosi periodi della storia motoristica e come uno tra i migliori film di corse automobilistiche mai girato. McQueen comunque non partecipò alla 24 ore del 1970 poiché la produzione del film negò il supporto all'attore nel caso in cui egli avesse gareggiato.
L'attore partecipò anche a parecchie gare motociclistiche durante gli anni '60 e i '70 a bordo perlopiù di una Triumph 500cc acquistata da Bud Ekins. Tra le altre competizioni prese parte anche alla Baja 1000, alla Mint 400, al Gran Prix di Elsinore e nel 1964 venne scelto per rappresentare gli USA alla International Six Days Enduro (ISDE).
Alla sua morte, la sua collezione di moto comprendeva oltre 100 modelli per un valore di vari milioni di dollari.
Steve McQueen aveva anche avuto la fortuna di possedere alcune tra le più famose auto sportive dell'epoca come ad esempio:
Porsche 908, Porsche 917 e Porsche 356
Ferrari 512 e Ferrari 250 Lusso Berlinetta (battuta all'asta da Christie's California nell'agosto 2007, per 1,7 milioni di euro).
Jaguar D-Type XKSS
Con suo grande dispiacere invece McQueen non riuscì mai a venire in possesso della Ford Mustang GT utilizzata nel film Bullitt. Secondo il regista del film infatti, nessuna delle due auto (ancora oggi esistenti) utilizzate per le riprese è mai stata posseduta dall'attore. Negli anni 90, all'uscita della sportiva e potente Ford Puma, un suggestivo fotomontaggio fece sì che McQueen la guidasse nella pubblicità. Nello spot si vede l'attore guidare la Puma per le strade californiane, deporla in una autorimessa insieme ad una vecchia moto e una ad berlina degli anni 50. Un attimo dopo tutto sparisce e resta solo la Puma.
Filmografia
Lassù qualcuno mi ama (Somebody Up There Likes Me) (1956)
Autopsia di un gangster (Never Love a Stranger), regia di Robert Stevens (1958)
Blob - Fluido mortale (The Blob), regia di Irvin S. Yeaworth Jr. (1958)
Gli occhi del testimone (The Great St. Louis Bank Robbery), regia di Charles Guggenheim e John Stix (1959)
Sacro e profano (Never So Few), regia di John Sturges (1959)
I magnifici sette (The Magnificent Seven), regia di John Sturges (1960)
Per favore non toccate le palline (The Honeymoon Machine), regia di Richard Thorpe (1961)
L'inferno è per gli eroi (Hell Is for Heroes), regia di Don Siegel (1962)
Amante di guerra (The War Lover), regia di Philip Leacock (1962)
La grande fuga (The Great Escape), regia di John Sturges (1963)
Soldato sotto la pioggia (Soldier in the Rain), regia di Ralph Nelson (1963)
Strano incontro (Love with the Proper Stranger), regia di Robert Mulligan (1963)
L'ultimo tentativo (Baby the Rain Must Fall), regia di Robert Mulligan (1965)
Cincinnati Kid (The Cincinnati Kid), regia di Norman Jewison (1965)
Nevada Smith (Nevada Smith), regia di Henry Hathaway (1966)
Quelli della San Pablo (The Sand Pebbles), regia di Robert Wise (1966)
Il caso Thomas Crown (The Thomas Crown Affair), regia di Norman Jewison (1968)
Bullitt (Bullitt), regia di Peter Yates (1968)
Boon il saccheggiatore (The Reivers), regia di Mark Rydell (1969)
Le 24 Ore di Le Mans (Le Mans), regia di Lee H. Katzin (1971)
L'ultimo buscadero (Junior Bonner), regia di Sam Peckinpah (1972)
Getaway! (The Getaway), regia di Sam Peckinpah (1972)
Papillon (Papillon), regia di Franklin J. Schaffner (1973)
L'inferno di cristallo (The Towering Inferno), regia di John Guillermin (1974)
Dixie Dynamite (Dixie Dynamite), regia di Lee Frost (1976)
Un nemico del popolo (An Enemy of the People), regia di George Schaefer (1978)
Tom Horn (Tom Horn), regia di William Wiard (1980)
Il cacciatore di taglie (The Hunter), regia di Buzz Kulik (1980)
Doppiatori italiani
Doppiato da Cesare Barbetti in: Lassù qualcuno mi ama, Blob - Fluido mortale, Sacro e profano, Soldato sotto la pioggia, Cincinnati Kid, Nevada Smith, Quelli della San Pablo, Boon il saccheggiatore, Le 24 Ore di Le Mans, Getaway!, Papillon, Un nemico del popolo
Doppiato da Pino Locchi in: I magnifici sette, L'inferno è per gli eroi, L'ultimo tentativo
Doppiato da Nando Gazzolo in: Amante di guerra
Doppiato da Giuseppe Rinaldi in: La grande fuga, Il cacciatore di taglie
Doppiato da Gigi Pirarba in: Il caso Thomas Crown
Doppiato da Michele Kalamera in: Bullitt
Doppiato da Pino Colizzi in: L'ultimo buscadero
Doppiato da Sergio Rossi in: L'inferno di cristallo
Doppiato da Renzo Stacchi in: Tom Horn
Doppiato da Luigi La Monica in: L'inferno di cristallo ridopp. DVD
giovedì 17 marzo 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)